WordPress: scegliere tra temi premade o custom

Fabrizio Mastrobattista - Web Developer

Una delle prime domande di uno sviluppatore, che deve creare un sito in wordpress, è la seguente: meglio un tema premade o uno custom?
Potrebbe sembrare una domanda semplice o dalla risposta banale, tuttavia non è così. Vediamo di analizzare i pro ed i contro di entrambi per vedere se effettivamente possiamo dare una risposta definitiva.
Iniziamo partendo dalle basi, per poi andare a stabilire se sia meglio scegliere tra un tema premade o custom.

Cos’è un tema

 

Prima però, partiamo dalle basi, per poi andare a concentrarci su quella che è la domanda che ci siamo posti. Un tema è un insieme di file che definiscono il funzionamento e la grafica di un sito web. Oltre quindi ai color dei testi, dei link o delle varie sezioni, possiamo stabilire quanti, quali ed in che ordine siano i post che vogliamo far visualizzare, se deve esserci una pagina archivio per una determinata tipologia di post, se deve essere presente un portfolio e così via. Possiamo stabilire la struttura anche delle pagine oltre che il colore. Per esempio, vogliamo che la homepage abbia uno slider, una sezione con il calendario oppure gli ultimi articoli del nostro blog? Anche queste cose sono personalizzabili nel tema.

 

Le customizzazioni elencate vengono definite però prima di sviluppare il sito. A definirle può essere un web designer, lo sviluppatore stesso che ovviamente si confronta con il cliente oppure è il cliente stesso che, avendo in mente un’idea di come vorrebbe essere creato il sito, la spiega allo sviluppatore. Se il tema è stato ideato dal web designer, lo sviluppatore non deve fare altro che replicare quanto esposto graficamente nei mockup. In questo caso, il web designer potrebbe aver preso come base di lavoro un tema già esistente oppure potrebbe averla ideata di suo pugno. Se è lo sviluppatore stesso a decidere la grafica (assieme al cliente), può proporgli diversi temi tra cui scegliere (generalmente due o tre), oppure realizzare la grafica lui stesso.
Dopo aver pensato al come ideare la grafica per il sito, e aver quantificato i tempi di consegna,si sceglie se acquistare un tema oppure svilupparlo ad hoc.

 

Analizziamo i pro e i contro di entrambi, per comprendere se effettivamente è meglio acquistare un tema premade oppure svilupparne uno custom.

Temi acquistati

 

Per stabilire se sia meglio scegliere tra un tema premade o custom , analizziamo inanzitutto i primi. Per comprare un tema possiamo andare su uno dei tanti siti specializzati, come ad esempio themeforest. Una volta terminato l’acquisto, basta installarlo ed il gioco è fatto.

 

Ma è proprio così? In realtà no poiché molto spesso il cliente potrebbe cambiare idea sul colore, sul layout di una singola pagina, il posizionamento delle componenti che costituiscono la pagina stessa oppure è necessaria l’aggiunta di funzionalità che non sono presenti nel tema. In questo caso, pertanto, bisognerà agire sul tema stesso implementando classi css nel personalizer di wordpress. Questa soluzione tuttavia potrebbe creare qualche problema se non si pone attenzione.

Esempio

 

Vediamola con un esempio. Supponiamo di avere un elemento del dom che ha come margine 20px a destra in una classe chiamata .myClass. Per qualche ragione, dobbiamo cambiare questo margine ma l’elemento non offre, nel backoffice, la posssibilità di modificarlo. Potremmo pensare di ispezionare l’elemento con la console del browser, individuarne la classe e modificarla nel personalizer. Questa prima soluzione potrebbe essere valida, non fosse che la stessa classe .myClass potrebbe essere utilizzata anche in altre parti e pertando andremo questa modifica potrebbe influenzare anche altre sezioni del sito. Se è questo il risultato che vogliamo allora possiamo ritenerci soddisfatti, altrimenti dovremo trovare un altro modo, come ad esempio inserire, se possibile, una classe custom all’elemento a cui vogliamo cambiare il margine.


Questo è un esempio banale, ma potrebbe essere esteso anche a elementi estetici più complessi come, per esempio, animazioni o effetti grafici vari che portano ad avere un’implementazione più difficile se non impossibile in alcuni casi.

 

Componenti aggiuntive

 

Un altro problema dei temi acquistati è che potrebbe esserci richiesta di una componente che il tema in questione non prevede. In questo caso, il metodo più semplice per risolvere questo problema è quello di installare un plugin che ci permetta di soddisfare le richieste del cliente. Questo però potrebbe comportare una maggiore pesantezza del sito oltre ad eventuali problemi di incompatibilità con i futuri aggiornamenti di wordpress per esempio.

Temi custom

 

Un tema custom è interamente realizzato “a mano”, partendo dall’esigenza specifica del cliente. Il tema si comporrà ovviamente dei file essenziali per il suo funzionamento, esattamente come un tema acquistato ma differirà dai temi comprati in quanto risponderà appieno alle esigenze del cliente. Il sito in questo caso sarà pensato per l’utente finale, mobile first, e soprattutto sarà progettato per convertire e ottimizzato da un punto di vista SEO. Tutto questo però, come già detto, richiede uno studio ed una progettazione di base. Pertanto, i tempi di rilascio del sito saranno sicuramente più lunghi rispetto a quelli di un sito realizzato con un tema comprato.


Ovviamente anche i costi saranno maggiori poichè dovremmo studiare il layout, la SEO e via dicendo. Indipendentemente che queste operazioni preliminari allo sviluppo siano fatte da noi stessi o da qualcuno che lavora per noi, vanno comunque stimate in termini economici ed incluse nel prezzo proposto al cliente. Questo comporterà sicuramente ad un prezzo maggiore rispetto a quello per un tema comprato. Oltre a questo, bisogna considerare la difficoltà nello sviluppo del tema, soprattutto per quel che concerne le personalizzazioni grafiche.


Di contro potremmo avere bisogno di meno plugin questo comporterà sicuramente una maggiore leggerezza ed una manutenzione che dovrà essere effettuata per meno componenti portando quindi ad una probabilità di conflitti minore rispetto ai temi comprati. Ovviamente anche la conoscenza del codice che abbiamo scritto, ci permette di modificare il tema più semplicemente e facilmente rispetto ad un tema comprato, andando ad agire anche sui file stessi che lo compongono.
Passiamo ora al processo creativo.

 

Processo creativo

 

Fin’ora abbiamo visto solo il lato puramente tecnico, ma per scegliere tra un tema premade o custom in realtà dobbiamo considerare anche quello “creativo”. Partiamo subito da un presupposto: scegliere un tema non è facile; non basta basarsi solo sulla presenza o meno di effetti grafici che saltano all’occhio. Quello che dobbiamo tenere ben presente è questo: il tema deve adattarsi al contenuto. Non viceversa. Pertanto tutto il processo che porta a consigliare una rosa di 3/4 temi ad un cliente ha un lavoro di conoscenza, studio ed analisi dietro, non meno importante o difficile di quello che c’è dietro un tema custom.

 

Conclusioni

 

Alla luce dell’analisi effettuata possiamo effettivamente stabilire se è meglio comprare un tema premade o realizzarne uno custom?


La risposta è semplice: non c’è una soluzione migliore in assoluto, ma bisogna stabilire quale scelta effettuare in base al contesto. Le domande che dovremmo porci per rispondere a questo quesito sono molteplici. Cosa deve ottenere il cliente dal sito? Quali sono i suoi contenuti? Come dobbiamo strutturare i dati che abbiamo? Qual’è il budget? C’è una tempistica specifica da rispettare? Se sì, quando è la deadline?


Pertanto, quando dobbiamo sviluppare un sito wordpress prima di scegliere tra un tema premade o custom dobbiamo rispondere alle domande che ci siamo posti. Solo dopo esserci risposti, possiamo passare alla fase di sviluppo del sito.

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